L’invecchiamento della popolazione è dato oramai certo e in continuo aumento.
Con l’aumentare dell’età possono aumentare delle difficoltà che ci limitano in maniera più o meno significativa nelle attività della vita quotidiana. Ma a questo volendo c’è rimedio!
Tra i suggerimenti utili a garantire le condizioni di autonomia degli anziani e di tutte le persone in difficoltà, le soluzioni logistiche, intese come le condizioni per consentire di restare il più a lungo nel proprio ambiente, sono al primo posto.
In primo luogo l’attenzione deve essere posta nel predisporre le abitazioni in modo funzionale, eliminando tutti gli eventuali pericoli.
Partiamo dagli spazi:
A chi serve organizzare bisogni e spazi in casa?
– alle persone temporaneamente in difficoltà
– alle persone che vogliono prevenire le situazioni che portano – alla “non autosufficienza”
– alle persone che vogliono rimanere a casa in serenità e in sicurezza
– alle persone che vogliono stare serene nel sapere i propri cari anziani al “sicuro”
– alle persone che non sono autonome e vengono regolarmente assistite.
Ecco qualche suggerimento per predisporre le stanze della casa.
Stanza da bagno
Ogni anno il 10% degli adulti finisce al pronto soccorso per una caduta in bagno. Spesso la stanza da bagno è tra le più pericolose perché non rispetta le dimensioni necessarie per supportare le persone con limitate possibilità di movimento. Sedersi e alzarsi dalla vasca da bagno può causare vertigini o equilibrio instabile a causa di sbalzi o semplici cambiamenti nella pressione sanguigna. Tutto ciò fa sì che la caduta sia sempre dietro l’angolo.
Eliminare, come prima cosa, tutto ciò che può far inciampare (tappetini, asciugamani…) optando per una pavimentazione che non presenti ostacoli e sia libera da ogni possibile insidia. Importante è dotare i propri sanitari di maniglie di sostegno e sicurezza, e installare una doccia invece della vasca da bagno. Le vasche devono avere un’apertura laterale, comoda seduta e tappetino antiscivolo. Anche la doccia deve essere dotata di seduta e maniglie per sedersi e alzarsi.
Per prevenire di scivolare in casa, i calzini antiscivolo possono essere un buon rimedio, così come i ferma tappeti per evitare di inciampare o scivolare. Ma ci possono essere ancora molte altre soluzioni, modulabili in base agli spazi, alle limitazioni e alle disponibilità economiche.
Scale
Anche le scale, soprattutto di notte, costituiscono un’insidia: attenzione ad illuminare adeguatamente, ponendo gli interruttori ben visibili sia all’inizio sia alla fine della rampa. Non dimenticare di montare un corrimano o un parapetto, incollando strisce antiscivolo sui gradini e lasciando le scale sgombre da oggetti. In caso di necessità far installare un montascale.
Evitare di salire su scale o sgabelli quando si è in casa da soli o se si è in una situazione fisica non ottimale, evitando ciabatte, scarpe coi tacchi, sandali o abbigliamento inadatto, quali vestaglie con lacci e cinture che possono impigliarsi o finire sotto le scarpe. Anche qui possono essere proposte varie soluzioni e per alcuni interventi si possono richiedere le agevolazioni fiscali
Stanza da letto
Nella corretta valutazione della stanza da letto, concorrono gli accorgimenti su un’adeguata illuminazione (attenzione a non scivolare) e sulla giusta aerazione degli ambienti.
La scelta del letto deve essere considerata attraverso alcune linee guida particolari, che sono le dimensioni (singolo o matrimoniale?), la possibilità che possa essere regolato in altezza e che venga sistemato vicino alla porta per facilitare gli spostamenti. Un organizer a fianco del letto può rivelarsi un valido aiuto per avere tutto a portata di mano. Non dimentichiamo di inserire gli oggetti necessari alle particolari necessità quotidiane. Anche in questo caso la presenza di maniglie per sollevarsi è importante così come, l’accortezza di rimuovere tappetini che potrebbero favorire cadute o scivolamenti. Altre soluzioni e supporti sono possibile e ricordiamo che per alcuni presidi potrebbe intervenire l’ASL di competenza.
La cucina
Ecco alcuni elementi da considerare per valutare il livello di sicurezza della cucina dei familiari più anziani, con alcuni suggerimenti per ridurre al minimo il rischio di incidenti:
fermo restando che una adeguata illuminazione, soprattutto in prossimità di fuochi e fornelli, è al primo posto, i ripiani non devono essere appesi troppo in alto o troppo in basso, ma posizionati in modo che possano essere raggiunti facilmente, evitando incidenti. Buona pratica è di installare dei ganci alle pareti per appendere le pentole e padelle più utilizzate.
Il piano di lavoro della cucina deve essere pulito e bene organizzato, in modo che gli oggetti di uso più frequente siano vicini e facilmente raggiungibili. I prodotti per la pulizia e altre sostanze chimiche potenzialmente pericolose devono essere conservate in un luogo sicuro poiché, soprattutto in caso di decadimento cognitivo, possono rappresentare un serio pericolo, in quanto possono essere scambiati per cibi/bevande.
Assicurarsi che le informazioni relative ai contatti di emergenza siano in posizione ben visibile e accessibile, e che i fili degli elettrodomestici non impediscano il passaggio.
In commercio è possibile, inoltre, reperire posate con impugnature antiscivolo ed ergonomiche per facilitare l’alimentazione e la preparazione degli alimenti in persone con mobilità limitata. In questo ambito tecnologia e presidi sono variamente reperibili per adattarsi a tutte le esigenze |